La tradizione gastronomica versiliese è caratterizzata da pesce, carne e ottimi prodotti tipici. Rispecchia la varietà del suo territorio che spazia tra mare, collina e montagna.
I PIATTI DELLA COSTA
I piatti tipici della costa hanno come ingrediente principale il pesce e spesso le ricette sono nate dalle abitudini dei pescatori della zona. Alcuni esempi sono gli sparnocchi con i fagioli schiaccioni di Pietrasanta, gli spaghetti alla Trabaccolara, gli spaghetti con le arselle o con i “coltellacci”, il caciucco, il risotto con seppie e bietola.
- Gli sparnocchi sono le mazzancolle in dialetto, mentre i fagioli schiaccioni sono un Presidio Slow Food e anche un Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Regione Toscana. E’ una varietà del fagiolo bianco , dal sapore più delicato rispetto ai fagioli rossi. E’ ottimo lessato e condito con un filo d’olio o come contorno di carni saporite. Gli sparnocchi con i fagioli è una ricetta semplice che permette di gustare le materie prime .I fagioli sgranati vengono messi a cuocere in acqua con salvia, aglio e olio EVO. Gli sparnocchi interi (senza il filo intestinale) vengono bolliti in acqua bollente a parte. Poi si uniscono ai fagioli ben scolati , un po’ d’olio crudo e un po’ di pepe.
- Gli spaghetti alla trabaccolara storicamente nasce come piatto povero realizzato dai pescatori con il pescato del giorno rimasto invenduto al mercato del pesce, come gallinelle, scorfani e tracine ad esempio. Il trabaccolo era una piccola imbarcazione usata per la pesca, originaria delle Marche e importata nei primi decenni del ‘900 a Viareggio. Si mette in padella con dell’olio e.v.o. un trito di aglio, peperoncino, cipolla e prezzemolo. Si aggiungono pomodori freschi tagliati a dadini, spellati e senza semi. Quando l’acqua dei pomodori è ritirata, si mette il pesce e lo si sfuma con il vino.
- Gli spaghetti con le arselle (“nicchi” in viareggino o telline): le arselle sono molluschi bivalvi che vengono pescati sul fondale con appositi rastrelli. Vengono saltate in padella con l’aglio e sfumate con il vino, è possibile aggiungere del pomodoro fresco a crudo. Le arselle vengono usate anche per fare un sugo di mare che accompagna i matuffi, piatto a base di polenta, generalmente servito con sugo di funghi o sugo di carne.
- Gli spaghetti con i coltellacci: “coltellaccio“ è il termine dialettale che indica i cannolicchi, molluschi dalla forma stretta e allungata. Il sugo può essere fatto sia in bianco che con il pomodoro, come nel caso del sugo con le arselle. A Viareggio esiste anche una canzone “Cha cha cha dei Coltellacci” che sicuramente potrete sentire se capitate alle feste rionali serali in occasione del Carnevale , nel mese di Febbraio.
- Il caciucco è una zuppa di pesce tagliato a piccoli pezzi. A differenza di quello livornese, viene cucinato principalmente con pesci di sabbia e non di scoglio e ha un sapore delicato invece che piccante. Viene cucinato usando gallinelle, seppie, cicale, scorfani, triglie e sugarelli, a volte si aggiunge palombo e polpi, anche se non esiste una regola precisa su quali pesci usare perchè i pescatori che lo “inventarono” utilizzavano il pesce che avevano a disposizione di volta in volta.
In Versilia è possibile assaggiare anche piatti a base di pesce azzurro (alici, sarde e sgombri) ma anche vongole, rombi, calamari, cicale, sogliole e triglie.
I PIATTI DELL’ENTROTERRA
Spostandosi nell’entroterra troviamo principalmente piatti a base di carne e verdure come: i tordelli (con la “d” , e non tortelli!), la Scarpaccia, la torta Putta Pasquale di Pietrasanta (con riso , farro e tante spezie) ma anche zuppe come la zuppa alla frantoiana e la zuppa di cavolo nero, i matuffi (polenta con sugo di salsiccia o funghi), pasta e ceci o pasta e fagioli , coniglio con olive, grigliata di carne.
- I tordelli si trovano spesso nei menù dei ristoranti e delle osterie della zona: quelli tipici versiliesi sono ripieni di carne, bietola e timo selvatico, e vengono serviti con ragù di carne. La pasta è spessa e di solito senza uova.
- La scarpaccia è una torta salata a base di zucchini della zona di Camaiore; invece a Viareggio viene fatta con lo zucchero ed è un dolce.
- La zuppa alla frantoiana è una zuppa a base di verdure, legumi e olio extravergine d’oliva nuovo, appena franto. Veniva offerta ai contadini e ai braccianti durante i lavori di raccolta delle olive e serviva anche per testare la qualità dell’olio appena prodotto.
Per quanto riguarda i dolci, sulla costa troviamo torta di riso, ciacci o necci, befanini, realizzati per la Befana, i cenci (quadrotti di pasta dolce, fritti e ricoperti di zucchero a velo) e frittelle di riso, entrambi per Carnevale.
- I ciacci o necci sono fatti con un impasto semiliquido a base di farina di castagne e cotte in testi di ferro. Assomigliano a piadine e oggi sono servite con ricotta e zucchero come dessert, mentre originariamente erano un piatto unico servito anche con salumi.
Nell’entroterra, invece, abbiamo il castagnaccio, una torta morbida e umida a base di farina di castagne, olio, acqua e senza lievito.
I PRODOTTI TIPICI E EVENTI
La Versilia vanta anche degli ottimi prodotti tipici : l’olio , il miele, il vino, il pane e i salumi di Gombitelli.
Gombitelli è un paese a 500 mt s.l.m. nel comune di Camaiore conosciuto per la tradizione norcina: il suo salame a grana grossa e il suo lardo meritano di essere menzionati e assaggiati.
Per promuovere olio e vino esistono sono 2 fiere: Enolia al Palazzo Mediceo a Seravezza ad aprile e Prim’olio e Primo Vino a Camaiore nel mese di Dicembre.