Se stai organizzando la tua vacanza a Marina di Pietrasanta e vuoi sapere cosa vedere nei dintorni, oppure come impegnare le belle giornate nella nostra splendida Versilia, abbiamo pensato di darti qualche piccolo consiglio.
La cittadina di Pietrasanta viene chiamata la “piccola Atene” per sottolineare il legame con l’arte e, in particolare, con la lavorazione artistica del marmo.
I visitatori del piccolo borgo rimangono affascinati dalla presenza di opere e installazioni che si trovano nelle piazze del centro storico durante tutto l’anno.
Alcune di queste sono state donate alla cittadina da artisti di fama mondiale come Fernando Botero e Igor Mitoraj ,che hanno scelto Pietrasanta per viverci.
Passeggiando nell’elegante centro storico, sarai colpito dalla presenza di numerose gallerie d’arte, ma la ricchezza artistica è testimoniata anche dalle presenza di edifici artistici e musei.
Qui di seguito ti rimettiamo alcuni dei nostri consigli per una tua visita nella cittadina di Pietrasanta e cosa vedere nella “Piccola Atene”:
1. in Piazza del Duomo, contornata da bellezze come il Duomo di San Martino, la Chiesa di S.Agostino, la Torre delle Ore, la Colonna del Marzocco, il Monumento a Leopoldo II, il Palazzo Pretorio.
2. alla Rocca di Sala
3. al Battistero (o Oratorio di San Giacinto)
4. nel centro storico
5. ai Musei : il Museo dei bozzetti e il Museo Barsanti
- La Piazza è ampia e ha forma rettangolare, sullo sfondo è dominata dalla collina che ospita le mura della Rocca di Sala. Oltre alle bellezze artistiche e alle istallazioni, sono presenti bar e molti ristoranti di tendenza nei dintorni dove vale la pena fermarsi per mangiare qualcosa. Ogni prima domenica del mese si svolge un mercato settimanale dove si possono comprare oggetti d’antiquariato e modernariato , come mobili, sculture e marmi. Il Duomo di San Martino spicca su tutti gli altri monumenti per il candore del marmo bianco non appena fate il vostro ingresso nella piazza: lo stile gotico-romanico è inconfondibile con le 3 navate e il rosone centrale. Accanto si erge il campanile, una colonna di quasi 40 metri, realizzata in laterizio, risalente al 1520. In fondo alla piazza, sul lato nord, si trova la Chiesa e l’ex-convento di sant’Agostino, che nasconde un’incantevole Chiostro.
- La Rocca, che risale al periodo longobardo, e le mura dominano la collina e la vista sulla piana versiliese e sulla costa è bellissima. Accanto alla Chiesa di Sant’Agostino si trova la salita per accedere.
- Il Battistero di Pietrasanta risale al XVII secolo anche se l’unica opera risalente al quel periodo è la Pala dell’altare “Eucarestia e angeli adoranti” del 1636 di Filippo Martelli. Vi si trovano anche due imponenti fonti battesimali, una del 1389 e l’altra del 1612.
- Proseguendo la passeggiata per le stradine del centro storico ti potrai imbattere in alcune opere come “Il Guerriero” di Ferdinando Botero in piazza Matteotti, “Il Centauro” di Igor Mitoraj in piazza Centauro, “Il Pugilatore” di Francesco Messina in via Garibaldi ; nella Chiesa di Sant’Antonio in via Mazzini “L’inferno” e “Il Paradiso”, due affreschi di Botero.
- Il Museo dei bozzetti si trova all’interno dell’ex- convento di Sant’Agostino ed è stato voluto in omaggio alla lavorazione artistica del marmo che da sempre contraddistingue Pietrasanta fin dal XVI secolo.
Qui sono esposte le prove che precedono la realizzazione dell’opera marmorea finale, a partire dai bozzetti in scala ridotta fino ai modelli a dimensione reale. Dopo la sua apertura nel 1984, molti artisti e artigiani hanno deciso di donare i loro bozzetti e modelli così da arricchire l’esposizione a circa 700 bozzetti di più di 350 artisti tra cui, solo per citarne qualcuno: Fernando Botero, Igor Mitoraj, Jean Michel Folon, Pietro Cascella, Giò Pomodoro. - Il Museo Barsanti è dedicato all’inventore del motore a scoppio, padre Eugenio Barsanti, che fu sacerdote di Pietrasanta (1821-1864).
Pietrasanta offre molto da vedere, non c’è che l’imbarazzo della scelta. E se hai bisogno di indicazioni, saremo felici di aiutarti, contattaci!